Buongiorno, sono un giovanotto con sessantacinque primavere sulle spalle e sono in attesa che i miei figlioli, già da tempo in età di matrimonio, mi rendano nonno entro qualche anno. Sono interessato alla posizione di accompagnatore, badante, educatore all’interno di famiglie che non cerchino solo qualcuno a cui affidare i loro figli dai 4 anni in su, che passi il tempo buttando loro addosso un occhio mentre smanetta su uno smartphone. Evidentemente il taglio di supporto che offro è fondamentalmente legato più ad una funzione di educatore, piuttosto che di semplice accudimento di piccoii, anche se non mi spaventa spignattare per loro. Il mio intervento è chiaramente selettivo per una richiesta di genitori che abbiano maturato scelte ben precise di investimento sulla formazione dei loro piccoli, cerco di diventare un amico e consulente dei ragazzi che mi vengono affidati, posseggo evidentemente una cultura più che sufficiente per prepararli ad un prescuola, alla scuola sino all’ambito universitario in uno scenario di amore e gioia nello studio, ma in particolare nella ricerca e nello scoprire qualcosa di nuovo, che è fondamentale per costruire, in esseri che assorbono come spugne, una dignità sociale, un gusto per il corretto e per il razionale, che apra panorami di vita serena in pace con il mondo che li circonda e che li circonderà. Possiedo un’automobile e una patente di guida da tanti anni e tanti anni, senza che mi sia mai stata ritirata per qualsivoglia motivo. Parlo francese ed inglese in forma molto arrugginita dagli ultimi anni di inutilizzo. Non fumo e sono praticamente astemio. Abito a Chiasso, ma non mi spaventano distanze dell’ordine della trentina di km, purché si riesca a stabilire un rapporto di fiducia con i genitori, ma in particolare di accettazione da parte dei ragazzi, senza la quale diventa insostenibile un contatto continuo e costante ove tutte le energie devono essere spese per la crescita e la conoscenza e non vi è spazio per antipatie, ripicche o screzi che si trascinino nel tempo. La disponibilità temporale non è totale, ma limitata e flessibile in funzione delle necessità logistiche della famiglia. Non ho referenze particolari per quest’attività, ma ho alle spalle una vita in primo luogo di padre, con due figli che oggi sono uno splendore, oltre trentacinque anni di lavoro autonomo, prima come imprenditore, in seguito come consulente in ambito di marketing e comunicazione scientifica fino ad oggi. Sono ormai stanco e oserei dire stufo di fare cose che non rappresentano più stimolo e si svolgono con tediosa ripetitività, tale da farmi perdere l’interesse e la passione. Desidero impegnare la mia cultura, la mia esperienza e la maturità della mia età per qualcosa di nuovo, costruttivo e che mi permetta di sentirmi parte attiva della società con compiti e obiettivi definiti. L’aspetto economico, di questa attività, è secondario rispetto alle necessità caratteristiche già enunciate, anche se la vita in Svizzera, mia nuova patria, è piuttosto costosa e mi impone piccole rinunce a fronte di altre soddisfazioni ben più importanti. Vi ringrazio per avermi letto sin qui e mi metto a disposizione per colloqui e ipotesi di impiego, secondo le vostre necessità. Gianfi Taccani Sguera.